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04/03/24

Crescent City, la casa di fiamma e ombra

Recensione "Crescent City, la casa di fiamma e ombra" 


Titolo: Crescent city, la casa di fiamma e ombra 
Genere: Urban fantasy 
Casa editrice: Mondadori 
Pagine: 732 
Costo: 22,90 euro 




Trama: Bryce Quinlan non si sarebbe mai aspettata di vedere un mondo diverso da Midgard ma, ora che è successo, l’unica cosa che vuole è tornare indietro. Tutto ciò che ama è lì: la sua famiglia, i suoi amici, il suo compagno. Bloccata in un luogo spaventoso e a lei sconosciuto, avrà bisogno di tutto il suo ingegno per riuscire a tornare a casa. E non è un’impresa facile dal momento che Bryce non ha la più pallida idea di chi potersi fidare. Hunt Athalar si è trovato in molte situazioni difficilissime nella sua vita, ma questa potrebbe essere la più complicata di sempre. Dopo alcuni mesi in cui ha avuto tutto ciò che desiderava, si trova di nuovo nelle prigioni degli Asteri, privato della sua libertà e senza alcun indizio sul destino di Bryce. Vuole disperatamente aiutarla ma, finché non riuscirà a sfuggire agli Asteri, ha le mani letteralmente legate. Il mondo di Bryce e Hunt è sull’orlo del collasso, e il suo futuro poggia sulle loro spalle.


Hello readers! 💜

Oggi sono qui per parlarvi in maniera molto generale di questo terzo e ultimo volume di Crescent City, uscito il 30 gennaio e letto agli inizi di febbraio. Come molti sapranno, aspettavo con trepidazione questo terzo volume che è la chiusura di un cerchio, di un avvenutra e della storia dei nostri personaggi principali, Bryce ed Hunt e di alcuni personaggi secondari. Quindi ero molto emozionata per questo libro ma allo stesso tempo molto spaventata, perchè CC è stata una storia, un'avvenutra che mi ha accompagnato per anni ed è stata un mix di emozioni, dove vi ho lasciato il mio povero cuore e tutta la mia anima. Non farò spoiler di questo libro ma parlerò in modo molto generale delle cose che mi sono piaciute e delle cose che invece non mi hanno convinto appieno, però mi riallaccerò al secondo libro quindi per chi non lo avesse letto, vi chiedo gentilmente di ritornare una volta finito per non farvi spoiler delle ultime pagine. 

Posso dire con certezza che sono rimasta molto soddisfatta di questa lettura, dall'inizio alla fine e questo libro mi è piaciuto nettamente di più rispetto alla Casa di cielo ed aria, che avevo trovato più lento, leggermente più noioso (infatti avevo avuto molte difficoltà a finirlo). In questo terzo libro, dal mio punto di vista, ci sono state parti lente, sì, ma per me non sono state così complicate da leggere ed il ritmo l'ho trovato molto costante e la trama, avvincente e accattivante, ha reso la lettura movimentata e piacevole. Essendo un libro di più di 700 pagine non mi aspettavo che sarebbe stato così veloce da leggere e invece ne sono rimasta molto sorpresa. Quindi ho apprezzato lo stile di scrittura e la trama, perchè come sempre all'interno vi sono colpi di scena e plot twist che fanno sclerare e a volte anche piangere ed emozionare. Il fatto che il libro fosse scritto in terza persona ha permesso all'autrice di esporre pensieri di molti personaggi all'interno del libro, oltre a quelli principali e quindi secondo me molti di loro sono stati caratterizzati veramente molto bene ed è per questo che li abbiamo amati e compresi, anche se sono personaggi, a volte, controversi. Bryce ed Hunt sono una coppia che mi ha sempre fatto battere il cuore sin dal primo libro, in qualche modo riescono a completarsi a vicenda e a tirare fuori il meglio l'uno dall'altro. Hunt è uno dei miei personaggi preferiti, che va protetto da tutto e tutti e che in qualche modo per le persone che ama, è pronto a sconfiggere i suoi demoni e le sue paure. Bryce invece, è stato un odio et amo in questo libro. L'ho sempre apprezzata, ho apprezzato il suo essere forte e testarda, sopratutto nel primo libro, però in questo terzo libro ci sono state delle situazioni, che non mi sono piaciute, ci sono stati dei suoi atteggiamenti nei confronti di altri personaggi ma in particolare di Hunt, che mi hanno rattristito e che mi hanno fatto vedere una Bryce diversa, cattiva quasi e questo mi ha portato a rimanerci davvero molto male. Non dico che le sue emotivazioni non fossero giuste, ma credo che delle volte lei non riesca minimamente a immedesimarsi negli altri e sopratutto con Hunt, tira fuori il peggio di sè, a parole e fatti, anche quando Hunt non se lo merita per niente. E questo è uno dei tanti motivi per cui nelle loro litigate, sono quasi sempre stata dalla parte di Hunt, perchè ci sono modi e modi per dire le cose e altrettanti modi per affrontare delle situazioni difficili. Nonostante questo, ammetto che ci sono stati davvero tanti altri personaggi secondari che mi hanno emozionato e che ho apprezzato: Baxian, di cui non si parla abbastanza, ma che ho apprezzato per la sua tenacia, la sua forza, il suo umorismo e il suo forte senso di amicizia e fratellanza; Rhun, che è diventato uno dei miei personaggi preferiti, perchè la sua caratterizzazione è stata una delle migliori, per non parlare di Lidia, che è stata la queen indiscussa di questo libro, il personaggio femminile che ha "portato avanti la baracca", che ha reso il libro ancora più bello ed emozionate. Credo che la Maas abbia fatto un ottimo lavoro con il suo personaggio, con la sua crescita e la sua caratterizzazione. Per quanto riguarda Ithan e Tharion, avrei tanto da dire, però mi soffermerò sul fatto che non mi sono piaciuti rispetto ai libri precedenti, che hanno fatto delle scelte che mi hanno fatto cambiare idea su di loro. In ogni caso, credo che la storia di Ithan fosse leggermente più accettabile e comprensibile rispetto a quella di Tharion, ma la Maas ci ha fatto capire che c'è ancora molto da dire su di lui. 

Finalmente posso parlare del chiachierato e tanto atteso crossover con il mondo di Acotar. Allora, non farò spoiler ovviamente, ma volevo esprimere genericamente le mie opinioni a riguardo. Avevo veramente altissime aspettive su questo crossover e ovviamente ne sono rimasta leggermente delusa, ma, oggettivamente, il crossover è servito e l'ho trovato realistico, nel senso che gli atteggiamenti dei vari protagonisti, sono stati realistici e giusti considerando la situazione in cui tutti si trovano in questo libro. Mi aspettavo di vedere di più l'Inner Circle? Si. La Maas poteva sfruttare di più i personaggi di Acotar? Si. Mi è piaciuto comunque il crossover? Si. Per quanto molte persone pensano che non sia necessario, io l'ho trovato necessario sia per la trama sia per i vari personaggi di CC e Acotar stesso, sopratutto per i prossimi libri che usciranno di Acotar. 

Quindi sì readers, il libro non è perfetto, ma l'ho amato da impazzire, ho pianto, ho riso, è stato un colpo al cuore e un mix di emozioni che mi hanno fatto comunque dare il massimo dei voti per questo libro. Sopratutto le ultime 100 pagine mi hanno distrutto e mi hanno fatto rimanere incollata alle pagine, pronta a sclerare e a piangere perchè, proprio come mi aspettavo, la Maas crea delle storie con colpi di scena e plot twist che ti lasciano sconvolto. 

Voto: 5 🌟

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