Recensione Promesse Vane di Lexi Ryan
Titolo: Promesse Vane Autrice: Lexi Ryan Genere: Fantasy Casa editrice: Mondadori Pagine: 312 |
Trama: Potrei godermi l'oscurità, ma non sprecherò il mio tempo. Queste ore appartengono a spie e ladri. Appartengono a me. Se c'è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti. Accedere al palazzo dorato è un'impresa tutt'altro che semplice, però, tanto che l'unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l'aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.
Hello readers!
Oggi sono qui per parlarvi del primo libro di una dilogia fantasy che uscirà oggi 28 Febbraio per la Mondadori, che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere questo e il secondo libro della serie, immergendomi in questo mondo pieno di amore e magia.
Partiamo dall'ambientazione, che ho amato perchè mi ha ricordato um mix tra Acotar e il Principe crudele. Stiamo parlando di un mondo dove il regno umano e il regno Fae si incontrano, con all'interno fae di tutti i tipi, creature fatate ed immortali, goblin, magia, oggetti magici, lotte per il potere e intrighi politici. Ci si trova catapultati da un'ambientazione che fa da contorno alla storia d'amore dei protagonisti e dalla storia triste e tormentata della protagonista Brie. Posso dire che in questo libro la mangia non manca, così come l'approfondimento del regno fatato, che ti cattura dall'inizio alla fine ed anche i personaggi e le loro storie. I nostri protagonisti danno alla storia quel di più che ti porta ad innamorarti di questo libro. Essendo solo il primo libro, alcuni personaggi vengono caratterizzati solo parzialmente, ma le azioni dei nostri protagonisti, riescono a farci capire il loro modo di essere e il loro modo di pensare. Gradualmente non solo conosceremo i personaggi in tutta la loro totalità, con i loro pregi e i loro difetti, ma vedremo anche pian piano tutte quelle emozioni, sensazioni e motivazioni che li rendono forti e vulnerabili, cattivi e buoni, tutte quelle motivazioni che li portano ad agire in modi avventati o con accortezza. Abbiamo anche dei personaggi secondari che sono importanti e che saranno fondamentali, ma non si vedranno molto, abbiamo solo qualche accenno della loro storia e della loro personalità, ma l'autrice riesce comunque a renderli intriganti ed interessanti. Voglio parlare però in particolar modo dei personaggi principali, coloro che vedrete per la maggior parte del tempo:
Brie, la nostra protagonista, una ragazza costretta a fare la ladra per sopravvivere, è stata una grande sorpresa. Anche se alcune volte l'ho trovata molto ingenua e ho avuto voglia di darle una botta in testa per farla svegliare e farle vedere come stavano veramente le cose, l'ho trovata davvero molto interessante e umana. Una ragazza che ha perso tutte le persone che ama tranne sua sorella Jes che è l'unico motivo e l'unica ragione che ha per stare al mondo. L'ho trovata forte, coraggiosa, pronta a morire e sacrificarsi per la sorella, intelligente, curiosa di scoprire tutto quello che c'è da sapere sul mondo magico e sulle sue tradizioni e sulle sue problematiche. Una ragazza che farebbe di tutto per aiutare chi è in difficoltà, sopratutto le persone innocenti e che si è sempre trovata sola ad affrontare situazioni di vita e di morte, piena di speranza per un mondo migliore, un mondo in cui magari avrebbe potuto trovare un amore vero, duraturo e una vita tranquilla.
Sebastian invece, l'ho trovato molto ambivalente, un mix di dolcezza e segretezza. Se da una parte abbiamo questo legame amoroso con Brie, dall'altra si capisce che ha dei segreti che non vuole condividere con la donna che ama e che lo porteranno a fare degli errori e a tradire la sua fiducia, mostrando una parte di lui oscura e diversa, che aveva sempre cercato di nascondere. Un personaggio che amerete ed odierete fino alla fine e che non si riesce ad inquadrare molto bene. Sicuramente ci troviamo d'avanti a una persona gentile, che cerca di fare la cosa giusta, ma che per proteggere le persone che ama alla fine le ferisce e gli fa perdere la fiducia in lui.
E poi abbiamo Finn, un personaggio che ho trovato affascinante sin dal primo momento in cui è apparso all'interno della storia. Finn l'ho definirei un personaggio misterioso e complicato, che non si riesce ad inquadrare completamente in questo primo libro, pieno di segreti e di oscure sofferenze e sensi di colpa che cerca di nascondere. Mi è piaciuto molto perchè nonostante, così come Sebastian, abbia degli obbiettivi specifici da raggiungere, cerca di fare sempre la cosa giusta, senza fare dal male alla nostra protagonista e trovando una via diversa per arrivare a scoprire determinati segreti e modi di agire per poter contrastare una guerra imminente. L'ho trovato si serio, si autorevole e duro in alcuni punti, ma anche con un cuore pieno di amore per le persone che ama, corretto, pronto a farsi perdonare per i suoi errori e pronto a proteggere e a consolare la nostra protagonista quando ne ha bisogno.
Il tirangolo tra Sebastian, Brie e Finn mi ricorda molto acotar con il triangolo tra Rhysand, Tamlin e Feyra, in qualche modo le dinamiche l'ho trovate simili, così come alcuni plot twist della storia e alcuni momenti, ma allo stesso tempo diversi. La storia e la trama poi, scorrono e si evolvono in maniera completamente diversa. Non voglio definirla la brutta copia di acotar, perchè nonostante delle piccole somiglianze, ha un'evoluzione innovativa e diversa, che si allontana sempre di più al mondo di acotar a cui ero abituata. Questo triangolo rende la storia piena di alti e bassi, ma ti porta a prendere posizione e a capire le reali emozioni dei nostri tre protagonisti.
Quello che posso dire è che lo stile di scrittura è stato semplice e scorrevole, infatti ho letto questo libro in meno di tre giorni, dove l'autrice descrive perfettamente e in modo equilibrato la storia, l'ambientazione e i personaggi. Ovviamente restano molte cose in sospeso che sicuramente verranno trattate nel secondo libro e verranno risolte, ma è proprio la suspance del finale e i vari colpi di scena che ti portano a voler leggere subito il secondo libro per capire come continua la vicenda. Siamo davanti ad una storia che sicuramente piacerà agli amanti di acotar, con rivelazioni che lasceranno a bocca aperta. Una storia piena di legami di amicizia, di amore, una storia di fiducia, dolore, difficoltà, guerre, scontri, litigi, segreti, legami fraterni, intrighi, patti segreti, tradimenti e maledizioni.
Una storia dove per la famiglia si farebbe qualunque cosa. Una storia dove l'amore porta a sperare in un mondo migliore, un amore che può portare ad essere la tua forza o la tua debolezza, un amore che può salvare o che può distruggere. Un mondo in cui vi sono delle etichette, dove i Seliee vengono identificati come i Fae buoni e gli Unseliee come quelli cattivi, ma si scopre che la malvagità non dipende se fai parte dei Fae della luce o delle ombre, ma dalle azioni che uno fa. Un mondo di tenebre e luce, amore ed odio, vendetta e libertà.
Tutto questo è "Promesse Vane".
Voto: 4🌟