Review Party: Recensione "La repubblica dei ladri"
Titolo: La repubblica dei Ladri (The gentleman bastard sequence 3) Autore: Scott Lynch Genere: Fantasy Pagine: 732 Editore: Mondatori Formato: brossura Costo: 18 euro |
Hello readers!
Oggi vi porto la mia recensione per il Review Party sul "La Repubblica dei Ladri", libro fantasy uscito il primo dicembre insieme ai primi due libri della serie: "Gli inganni di Locke Lamora" e "I pirati dell'oceano rosso". Sapete benissimo che ho iniziato questa serie di Scott Lynch verso la fine del 20020 e posso dire che mi ha fatto ritornare la voglia di leggere molto.
Partiamo dalla trama, dopo il piano totalmente fallito di Locke e Jean, ci troveremo in un momento di totale disperazione per entrambi i personaggi, pronti ad affrontare il peggio: troveremo un Locke pronto a morire e un Jean che cercherà di fare il possibile per salvarlo da una morte dolorosa e certa. Fino a quando Pazienza, una maga dell'alleanza, li andrà a trovare e deciderà di fare un accordo ben preciso: salverà Locke solo se lavoreranno per lei, per truccare dei voti elettorali nella sua città. Alla fine accetteranno, venendo messi alle strette e inizieranno una nuova missione piena di strategie e ingegno. Quindi possiamo dire che la trama già di per se è molto interessante e accattivante, dove vi sono in gioco trucchetti, inganni e intrighi politici, oltre all'arrivo di nuovi personaggi molto interessanti. Ma non solo vi è questo filo temporale che rende la storia magnifica, ma vi sono anche degli interludi, dove l'autore ci mostra il passato dei Bastardi Gentiluomini. Lo scrittore si incentrerà su vari momenti dei personaggi: da quando erano più piccoli, ai momenti adolescenziali, che non si erano mai visti negli altri libri, rendendo il tutto più interessante. Ma buona parte di questi interludi, si incentrerà su una missione che Padre Catena gli darà e che dovranno in tutti i modi portare a termine. Presente e passato si mescolano formato un qualcosa di unico, e dove, non solo si scopriranno nuovi aspetti dei protagonisti principali e si capitano dei loro modi di fare, ma si scopriranno anche nuovi personaggi.
Sicuramente la trama mi ha spronato ad andare avanti velocemente con la storia, rispetto agli altri due libri, ma sopratutto, mi ha spronato nel voler scoprire sempre di più sui personaggi, che Scott Lynch riesce a caratterizzare sempre alla perfezione e a dargli un senso, per niente scontato. I personaggi sono i punti forti di tutti e tre i libri, ma sopratutto di questo, dove mostreranno non solo i loro lati peggiori, ma anche i loro lati migliori, il meglio di ognuno di loro. Ho scoperto una storia, dove i personaggi non sono belli per il loro aspetto fisico, ma sopratutto per il loro intelletto, per la loro genialità, il loro esserci sempre l'uno per l'altro e sopratutto per la loro sensibilità e dolcezza. Vi innamorerete, non del loro aspetto, ma della loro anima.
Un personaggio molto particolare, sicuramente che non si riesce ad inquadrare a primo impatto. Perché Sabetha è una donna molto particolare, orgogliosa, forte, intelligente e geniale, che vuole trovare un amore forte e sincero. Sabetha è legata a Locke da un filo indissolubile e farà capire i suoi veri sentimenti per lui, ma allo stesso tempo capiremo anche le sue incertezze verso l'uomo che desidera. Incertezze che la rendono confusa sul loro rapporto e che la portano costantemente ad allontanarsi. Incertezze dovute ad alcune parti di Locke che non capisce a comprendere fino in fondo, alcuni atteggiamenti che la infastidiscono. Il loro rapporto non sarà di certo tutto rosa e fiori, ma, ve ne innamorerete, perché non ho mai visto una storia d'amore così strana, ma allo stesso tempo così intrigante e bella. Però vedremo anche il rapporto tra Jean e Sabetha e, sopratutto, grazie agli interludi, potremo capire ancora di più l'amicizia e l'amore che lega tutti i Bastardi gentiluomini. Questi ritorni nel passato non solo ci ripresenteranno vecchi personaggi come Galdo, Calo e Padre Catena, ma ci faranno capire veramente come si è formata la loro amicizia, quali sono le sue fondamenta, che prove hanno dovuto affrontare per diventare cosa e chi sono oggi e quali sono gli amici che hanno incontrato durante i primi anni della loro vita e adolescenza.
Per non parlare dell'ambientazione:
all'inizio del libro ci troviamo a Lashan, una città lontana da Camorr, fino a quando, dopo aver accettato il lavoro dato da Pazienza, non si ritroveranno quasi per tutto il libro a Karthain. Questa città, dall'altra parte del mondo, la troveremo completamente diversa da Camorr, nelle usanze, nella cultura, negli usi e costumi della popolazione e sopratutto nella politica. capiremo tutto di questa città, ma non abbandoneremo mai la nostra amata Camorr, che si ritroverà negli vari interludi e che ci farà catapultare ai vecchi tempi.
Non riesco a trovare le parle giuste per descrivere quanto io abbia amato questo libro, sicuramente buona parte è dovuta al romanticismo ma anche ai personaggi, di cui mi sono follemente innamorata. L'amore di esso è dovuto anche allo stile di scrittura fenomenale e geniale di Scott Lynch, che non solo ha creato una storia unica nel suo genere con tanta genialità, ma ha anche fatto il tutto con una scrittura variegata ma allo stesso tempo dettagliata. Voi mi chiederete, in che senso variegata? Riesce ad usare diversi registri a seconda dal rango sociale di un personaggi o a seconda delle situazioni (multilinguismo) e questo l'ho trovato assolutamente straordinario.
Per non parlare dei colpi di scena, che in questo libro ti lasciano a bocca aperta, proprio perché sono avvenimenti e scoperte che non ti aspetti e l'autore riesce benissimo a nasconderli al lettore fino alla fine.
Anche il finale è stata una botta inaspettata, un colpo al cuore, che mi ha entusiasmato ma allo stesso tempo distrutto. Un finale degno di questi libri. Ed è proprio per questo che non riesco ancora a credere a quello che ho letto. Devo leggere il quarto libro alla svelta per poter capire!
Voto finale: 5🌟
Bellissimaaa! 😻
RispondiEliminaGrazie amoreee
Elimina