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19/11/20

La Giada di Chan'an

 Recensione "La Giada di Chan'an" 

Titolo: La Giada di Chan'an 
Autrice: Chiara Saccuta 
Genere: Fantasy orientale 
Pagine: 265
Costo: 16,15 euro (copertina flessibile) 




TramaNella fiorente Cina della dinastia Tang, durante la festa delle lanterne, due giovani lasciano che i loro destini si intreccino in maniera indissolubile. Lui è un principe in ostaggio, lei la figlia di un ricco uomo della capitale. Il loro futuro è già stato scritto, ciononostante combattono per cambiarlo. All'interno del palazzo, invece, una principessa altezzosa, alla ricerca di una libertà fuggevole, si aggrappa alla mano del suo nemico, ignara dei pericoli che le porterà quella vicinanza. Tra palazzi e deserti, una giada nera brilla anche alla luce del sole, come a voler far da guida ai cuori più distanti. 


Hello readers! 

Oggi sono qui per parlarvi di un fantasy in stile orientale, che è stata una collaborazione conclusa a Maggio, ma volevo portarla qui ed esprimere al meglio il mio pensiero a riguardo. Ringrazio prima di tutto l'autrice per questa lettura in pdf e per avermi dato la possibilità di leggerlo e recensirlo. 

Partiamo dalla storia, ci troviamo in un mondo orientale, ci catapultiamo in un mondo dove cultura e tradizioni sono completamente diverse dalle nostre, ma non per questo meno bello...anzi,  ho trovato il tutto molto affascinante. Ci catapultiamo in una storia dove amore e tradizioni non si incontrano mai, ma si trovano in eterno conflitto per la felicità dei due protagonisti: Daiyu è una giovane donna cinese proveniente da una delle famiglie più importanti di tutta la Cina, che si sente intrappolata dalle tradizioni. Daiyu non si sente libera di esprimere se stessa e il suo essere a causa delle continue maschere che deve indossare in molte situazioni, sia in famiglia, sia in un ambito più formale. Fino a quando non incontrerà per puro caso, un giovane principe straniero ubriaco, tenuto in ostaggio per giochi politici misteriosi e pericolosi, che si prenderanno gioco i protagonisti. Oltre alla DAMA DEL LAGO e ad un PRINCIPE UBRIACO si vedranno altri due protagonisti. Il fratello del principe ubriaco, venuto per sostenere il fratello e la futura regina della Cina, una principessa lontana da casa. costretta, per politica, a posare un futuro re che non ama che non la tratta con rispetto. Tutti loro cercheranno di scappare dalla politica, dalle famiglie, dalle tradizioni e da matrimoni combinati. 

L'ambientazione è una delle caratteristiche migliori della storia. L'autrice è riuscita benissimo a far immaginare l'ambiente circostante in cui gli avvenimenti si stavano svolgendo: La Cina. Un Paese pieno di colore, tradizioni, onore e natura, rispecchiato anche dai bellissimi vestiti indossati dai singoli personaggi in ogni situazione, elegante e non. 

La Giada di Chan'an si concentra su tradizioni familiari, onore, matrimoni combinati, uomini e donne innamorati ma allo stesso tempo troviamo una Cina piena di mercanti e commercianti, provenienti da vaste zone del mondo per affari. Vi sono oltretutto anche regni che si incontrano e si confrontano politicamente e culturalmente, intrighi di corte e colpi di scena inaspettati che ti fanno immedesimare nella lettura e ti portano a volerla continuare. Questo libro parla di storie d'amore epiche, avventurose e bellissime, dove i protagonisti dovranno affrontare molte peripezie e ostacoli per poter stare insieme e sopportare tanto dolore, tanta violenza. I protagonisti dovranno essere coraggiosi per ottenere la libertà sempre desiderata e l'unica che può fargli avere la felicità. Una storia piena di amore, passione ma anche di tristezza, rabbia e dolore. 

La scrittrice è riuscita a dare uno spessore ai quattro personaggi principali, al mondo circostante con un semplice e scorrevole stile di scrittura. Le quattro storie d'amore che si incontrano e si intrecciano sono state bellissime, appassionanti ed hanno mostrato il carattere dei protagonisti al 100%, hanno mostrato i loro punti di forza e le loro debolezze. La scrittrice ha fatto capire quanto l'amore sia un'arma a doppio taglio, un arma letale che ti può uccidere o illuminare d'immenso. L'amore può farti felice o distruggerti e, sopratutto, ti porta a dover compiere delle scelte difficili, mai semplici. Ma non ci insegna solo questo. "La giada di Chan'an" va oltre al fantasy, va oltre ai momenti romantici e avventurosi e ci fa capire quanto, tanto tempo fa, le donne dovevano ricoprire un ruolo e non potevano opporsi in nessun modo, perchè opporsi significava essere ripudiate dalla propria famiglia e avere una cattiva reputazione per tutta la vita. Fa capire quanto le donne non avessero un minimo di importanza, ma servivano solo per curare la famiglia e procreare. Fa capire che le donne dovevano tacere in politica ma non potevano neanche contraddire le decisione del marito in ambito privato. Mostra a tutti noi come venivano usate, maltrattate, violentate e trattate come spazzatura. Venivano distrutte psicologicamente, fatte sentire inferiori agli uomini. La scrittrice ci mostra un mondo dominato dal maschilismo, un messaggio FORTE E CHIARO che ho colto sin da subito. Opporsi all'epoca voleva dire avere il coraggio di rischiare, di sacrificare tutto per vivere in libertà. Questa storia ci fa capire che ogni donna DEVE avere il libero arbitrio, DEVE poter scegliere chi essere e chi amare. NON DEVE essere maltrattata, sottomessa, violentata e fatta sentire inferiore. OGNI DONNA si merita qualcuno che la metta alla pari, che la reputi intelligente e che la ami. Tutte le donne hanno bisogno di qualcuno che le faccia sentire libere, felici e al sicuro

Quindi si, questa storia è un mix di emozioni, è un mix tra fantasy e realtà. Una storia dove amerete i protagonisti e odierete molti personaggi secondari. Ma la consiglio per chi vuole una lettura scorrevole ma allo stesso tempo profonda. 

Voto finale: 4🌟


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