Il Coraggio porta il tuo nome
Titolo: Il coraggio porta il tuo nome Autrice: Elisabetta Vona Casa editrice: Triskell Edizioni Genere: YA Romance BL Pagine: 282 VOTO: 🌟🌟🌟🌟 |
Trama: Levi ha diciotto anni e non nutre alcun sogno per il futuro. Un oscuro episodio del suo passato lo ha portato a chiudersi in se stesso. La vita trascorre monotona nel paesino di montagna in cui vive, finché un giorno arriva a scuola un nuovo studente dai tratti orientali di nome Sifeng. Levi si sente subito attratto dal ragazzo e prova a fare amicizia con lui. Le cose però non sono così facili: Sifeng è vittima di un paio di bulli e viene discriminato perché è cinese. Levi inoltre ha notato dei lividi sul suo corpo. Tra problemi familiari e primi batticuori, la delicata storia di due adolescenti che trovano l’uno nell’altro il coraggio di vivere, crescere e amare.
Hello readers!
Oggi sono qui con una nuova recensione di un libro in collaborazione con Elisabetta, l'autrice di questo splendido romanzo, che mi ha preso sin dalle prime pagine e che mi ha fatto contorcere lo stomaco con emozioni forti e distinte, di cui vi parlerò in questa recensione. Prima di tutto volevo ringraziare l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere la sua storia, come sempre sono onorata che qualcuno abbia così tanta fiducia in me, da prendermi in considerazione quando bisogna sponsorizzare il proprio lavoro.
Oggi questa recensione seguirà il flusso dei miei pensieri perchè è stata una lettura emozionante che mi ha trascinato fino alla fine e che mi ha fatto piangere e ridere, entrando nella mente dei due protagonisti.
Levi e Sifeng sono stati i protagonisti di questa storia, dei giovani ragazzi con ancora poca esperienza, poca maturità e tanta tanta strada da fare per trovare la felicità. Perchè sì, questa storia si concentra sui loro sentimenti, sulle loro insicurezze, sulle loro paure e le loro sofferenze. Sopratutto le loro sofferenze. Abbiamo dei ragazzi adolescenti che ne hanno passate tante, troppe e che hanno smesso di vivere la loro vita a colori per continuare a SOPRAVVIVERE in una vita scura e grigia.
Levi lo vediamo spento, ancora perseguitato dai sensi di colpa e dal passato che non lo lasciano vivere spensierato e si attacca a dei ricordi dolorosi che però gli fanno provare delle emozioni. Emozioni negative, ma pur sempre emozioni. Perchè è meglio stare male che essere un guscio vuoto, è meglio soffrire che iniziare a non provare assolutamente niente. Levi per certi versi ha passato delle cose che lo hanno reso adulto troppo presto, ma in molte cose è ancora un ragazzo del liceo e questo si vede in vari punti della storia. Si tiene tutto dentro, scappa dalle situazioni ed è un codardo. Non riesce a trovare il coraggio di lottare, di fare quello che vuole e sopratutto di affrontare alcune situazioni che lo tengono ancorato al passato, così come alcune questioni in sospeso con il padre.
Sifeng è un ragazzo tutt'altro che felice, che si tiene tutto dentro e preferisce subire piuttosto che reagire, ma nonostante tutto ha un sorriso e degli occhi luminosi che potrebbero illuminare anche il tunnel più buio del pianeta. Rispetto a Levi, che è colui che racconta la storia, è più difficile entrare nella testa di Sifeng, ma l'autrice è stata brava a farci comunque conoscere questo personaggio. Essendo più piccolo di Levi, è molto più immaturo ed ha molti comportamenti immaturi in varie situazioni, ma lo vedremo crescere e, in ogni caso, ci affezioneremo al suo personaggio.
Vedremo entrambi soffrire per i loro demoni e i loro traumi, ma li vedremo anche lottare con le unghie e con i denti. Entrambi non avevano mai avuto il coraggio di VIVERE FELICI, non avevano mai avuto il coraggio di lottare per se stessi e per la propria felicità ma con il loro amore, un amore quasi platonico ed indelebile, riescono a trovare il coraggio di affrontare tutte le loro paure, a fare tutti quei piccoli e grandi passi che da soli non erano mai riusciti a fare.
"Il coraggio porta il tuo nome" è questo. Il coraggio di due adolescenti che affrontano i loro traumi, i loro sentimenti, le loro paure e i loro demoni. E lo fanno per amore. Grazie all'amore. Grazie al sostegno l'uno dell'altro e al desiderio di sentirsi finalmente liberi.
“𝓢𝓮𝓲 𝓽𝓾 𝓲𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓬𝓸𝓻𝓪𝓰𝓰𝓲𝓸 𝓢𝓲𝓯𝓮𝓷𝓰, 𝓮 𝓲𝓸 𝓼𝓪𝓻ò 𝓲𝓵 𝓽𝓾𝓸”
Entrambi troveranno nell'altro un'ancora, una spalla su cui piangere, un confidente. Ed entrambi, nonostante il loro amore, commetteranno degli errori, si faranno soffrire a vicenda. Ma loro hanno come un filo indissolubile che li tieni uniti e vicini anche se lontani. Possono anche non vedersi per cento anni ma il loro amore resterà sempre lì. Questi sono Sifeng e Levi, immaturi, molte volte piagnucoloni, ma anche un turbine di emozioni che ti portano a piangere, a ridere, a sorridere. Perchè io le ho sentite tutte, le loro emozioni e questo deve pur significare qualcosa.
“ 𝓛𝓮𝓿𝓲…𝓷𝓸𝓷 𝓹𝓻𝓮𝓸𝓬𝓬𝓾𝓹𝓪𝓻𝓽𝓲 𝓽𝓻𝓸𝓹𝓹𝓸 𝓭𝓮𝓵 𝓯𝓾𝓽𝓾𝓻𝓸 𝓮 𝓭𝓲 𝓬𝓲ò 𝓬𝓱𝓮 𝓹𝓸𝓽𝓻𝓮𝓫𝓫𝓮 𝓹𝓸𝓽𝓮𝓷𝔃𝓲𝓪𝓵𝓶𝓮𝓷𝓽𝓮 𝓭𝓲𝓿𝓲𝓭𝓮𝓻𝓬𝓲, 𝓹𝓮𝓻𝓬𝓱é 𝓲𝓵 𝓯𝓲𝓵𝓸 𝓻𝓸𝓼𝓼𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓬𝓲 𝓵𝓮𝓰𝓪 𝓵’𝓾𝓷𝓸 𝓪𝓵𝓵’𝓪𝓵𝓽𝓻𝓸 𝓷𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓽𝓻à 𝓶𝓪𝓲 𝓮𝓼𝓼𝓮𝓻𝓮 𝓼𝓹𝓮𝔃𝔃𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓪 𝓷𝓲𝓮𝓷𝓽𝓮 𝓮 𝓷𝓮𝓼𝓼𝓾𝓷𝓸”
Questo libro è una carezza al cuore. L'ho trovato semplice, leggero ma allo stesso tempo pesante per le tematiche importanti e serie che vi sono all'interno, che sono state trattate con delicatezza e con serietà da parte dell'autrice. Un libero che parla di due semplici adolescenti, che nel bene e nel male fanno dell'amore un ancora di salvezza. Essendo il primo libro dell'autrice sono rimasta piacevolmente sorpresa dallo stile di scrittura, semplice ma che ti entra dentro e ti colpisce dritto al cuore e non è una cosa per niente scontata. Il punto forte sono i sentimenti e la caratterizzazione dei personaggi e la trama è semplice e scorrevole. Nonostante ciò, in alcuni punti avrei preferito più approfondimento su alcuni personaggi e un pò di focus su alcune parti e delle risoluzioni che sono state lasciate come sfondo. Così come avrei voluto vedere un pò più di maturità dei personaggi verso la fine. Come primo libro è una buona opera per un target adolescenziale che tratta tematiche come bullismo, violenza domestica, razzismo, suicidio, depressione ed esse vengono trattate con tatto, alcune in maniera più approfondita, altre un pò di meno, ma che ti colpiscono come un fulmine a cel sereno.
Sicuramente non è oggettivamente perfetto, ma nel complesso l'autrice ha fatto un'ottimo lavoro e sono sicura che non farà altro che migliorare e migliorarsi. Quindi se cercate un YA scorrevole, triste ma allo stesso tempo dolce e delicato, che tratti tematiche forti e che sia BL, allora questo è il libro per voi.
Quest'ultima parte la voglio dedicare ad Elisabetta, che ha deciso di fidarsi di me e porgermi il suo primo lavoro come scrittrice, il suo primo libro, un progetto a cui ha lavorato con amore e passione e a cui tiene più di se stessa. Ti ringrazio per avermi donato questo libro e per avermi fatto emozionare con la tua scrittura semplice ma diretta, che riesce a far commuovere con poco, con poche righe, con poche frasi. Questa recensione viene dal cuore, essendo stata sincera e diretta come sono sempre, spero davvero che tu possa apprezzarla.
Ti voglio bene e non vedo l'ora di leggere altre tue opere e vedere la tua crescita professionale in quest'ambito.
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