Recensione "Tempesta e Furia" di Jennifer L. Armentrout

 Recensione "Tempesta e Furia", il primo volume della serie "The Harbinger" 

Titolo: Tempesta e Furia (The Harbinger series) 
Genere: fantasy
Casa editrice: HarperCollins 
Pagine: 499 
Costo: 16,90 euro

Hello readers! 

Finalmente dopo tanto tempo anche io ritorno a fare recensioni come si deve e sopratutto a leggere dei libri. Sono stati mesi difficili e impegnati, che mi hanno portato ad un blocco del lettore che è stato difficile da debellare, ma grazie a questo libro, sono riuscita a farmi tornare quella voglia di leggere e quella felicità nella lettura che non avevo da molti mesi ormai. 

Oggi la recensione è dedicata a "Tempesta e Furia", primo libro della serie The Harbinger della Armentrout. Tempesta e Furia è lo spin-off della sera "Caldo come il fuoco", proprio per questo vi consiglio prima di leggere la trilogia principale, che è stata finalmente ripubblicata con nuove cover, in copertina flessibile. Se nella prima trilogia si parla di Roth e Layla, qui si parla del personaggio secondario della prima serie Zayne e della nostra nuova protagonista Trinity. 

Trama: La storia parla di Trinity, una ragazza di 18 anni che, anche se sta diventando cieca, può vedere fantasmi e spiriti e comunicare con loro. Il suo dono, però, è parte di un segreto così pericoloso che è costretta a vivere nascosta in un luogo isolato, sorvegliata a vista dai Guardiani, gargoyle mutaforma incaricati di proteggerla. Perché se le creature degli Inferi scoprissero la verità sul suo conto la divorerebbero per accrescere il loro potere. Quando i Guardiani di un altro clan si presentano e le svelano che nel mondo reale c’è qualcuno che uccide sia i demoni sia i gargoyle, di colpo il mondo che Trinity ha sempre considerato sicuro implode. E a complicare le cose c’è il fatto che uno degli stranieri giunti in visita, il biondo Zayne, è la persona più indisponente che lei abbia mai conosciuto. Ma quando i demoni attaccano, collaborare diventa l’unica alternativa: per salvare la sua famiglia e forse il mondo intero, Trinity dovrà imparare a fidarsi di lui. Cosa niente affatto facile nel bel mezzo di una guerra tra potenze soprannaturali...

Posso dire con certezza che la trama è davvero avvincente, con colpi di scena inimmaginabili, che ti fanno rimanere incollato alle pagine e a divorare il libro in poco tempo. Sicuramente il mondo in cui è ambientata questa storia mi appassiona, dove vi sono umani ignari dei demoni ma che conoscono l'esistenza dei gargoyle, che hanno il compito di proteggere l'umanità dai demonistessi e che vengono comandati da angeli e arcangeli. Un mondo dove demoni, angeli, gargoyle e umani si incontrano, dove queste entità sono in continuo conflitto, ma alcune volte sono costrette a collaborare per un male comune. Ma un elemento che mi sono piaciuti più di tutti, oltre al mondo soprannaturale che già conoscevo in quanto "Caldo come il fuoco" è uno dei miei libri preferiti di sempre e che ha segnato la mia adolescenza, è l'introspezione psicologica sia dei protagonisti, ma anche dei personaggi secondari e gli antagonisti. 

Trinity è una ragazza sicuramente con una grande forza di volontà, pronta a sacrificarsi per le persone che ama e per coloro che la trattano con rispetto e come sua pari. Nonostante la perdita della madre e il grosso peso sulle spalle che possiede, riesce comunque ad essere forte in ogni situazione, sorridendo e camminando a testa alta, non permettendo a nessuno di calpestarla o farla star male, nonostante ci sia una parte di lei che non vuole far vedere a nessuno. Trinity è un personaggio dalle mille sfaccettature, che non si può non amare, che brilla di luce propria, con la sua ironia, la sua forza e la sua sensibilità. Nonostante cerchi di rimanere forte in molte situazioni drammatiche, dentro di lei vi è un fuoco e una rabbia che non riesce a buttare fuori ed ha dei desideri, tra cui quello di essere libera, che non ha mai espresso, proprio perché la responsabilità che ha sulle spalle le impedisce di lasciarsi andare. 

Zayne invece è un personaggio molto complesso, completamente opposto alla nostra protagonista femminile. Leggendo la serie principale, dove lui ha un ruolo importante, non sono riuscita a cogliere le sue emozioni e le sue sensazioni, cosa che ho potuto fare in questo libro. Zayne sicuramente è un ragazzo con la testa sulle spalle, irritante, perfettino, che vuole avere sempre il controllo della situazione e che soffre ancora per la perdita del padre e per non essere riuscito a conquistare la donna che aveva sempre amato, ossia la sua migliore amica Layla. Troviamo un personaggio distrutto, che sa essere gentile e sempre pronto ad aiutare la nostra protagonista, ma che ha tante cose in sospeso e tante emozioni che non riesce ad esprimere a parole e quindi preferisce punirsi in silenzio, allontanandosi da tutti, dagli amici, dalla sua famiglia e soffrire in solitudine, anche a costo di non essere capito e di essere etichettato come un ragazzo insensibili e freddo. 

Trinity e Zayn sono una coppia è fantastica, ho riso moltissimo per i loro battibecchi e ho sentito la tensione pian piano crescere tra loro verso, sopratutto verso la fine del libro. Ho amato l'alchimia che hanno questi due, come riescono a parlare, a confidarsi ad essere così naturali tra loro. Credo che la Armentrout abbia fatto un buon lavoro nel creare il legame tra i protagonisti e a creare quella complicità in maniera spontanea e per niente forzata. 

“I’m guessing the sky is full of stars?”

“It is, but the only ones that matter are the ones you see.”

Un altro elemento che ho apprezzato molto è il ritorno dei protagonisti di Caldo come il Fuoco, ossia Roth e Layla, che hanno avuto, con mia piacevole sorpresa, un ruolo fondamentale in questa storia e per lo svolgimento della trama in sé. Mi erano mancati e vederli in questo libro è stato quell'elemento in più che mi ha fatto amare alla follia questa storia e mi ha fatto aumentare il voto. Ho amato la presenta di Roth, la sua ironia, la sua presenza ipnotica, il suo essere vanitoso, il suo prendersi cura di Layla e perchè no, anche di Zayne. Ho amato Layla e il ruolo che ha avuto sopratutto per la crescita emotiva di Zayne. Essendo la donna che amava ed essendo la sua migliore amica, ho apprezzato tutti i momenti di tensione tra loro e anche tutti quei momenti che hanno portato Zayne a mostrare a Trinity la sua sofferenza e la ragione per il cui adesso si ritrovava a vivere in quel modo, ad avere determinate credenze e convinzioni e il perché delle volte si comporti in modo freddo con lei. 

Ho apprezzato quest'opera non solo per la trama e per i personaggi, che sono stati pazzeschi, scritti in modo eccelso, definendo ogni parte del loro carattere, ma anche per i messaggi chiari che l'autrice ha voluto mandarci. Partiamo dal sdoganamento tutte quelle credenze in cui tutti i demoni sono cattivi e tutti i gargoyle invece sono buoni. Si vede chiaramente sopratutto quando la protagonista, che aveva avuto un'insegnamento in cui gli era stato insegnato che tutti i demoni sono il male, capisce che in molte situazioni i demoni sono stati molto più leali dei gargoyle e che avrebbero fatto di tutto per le persone che amano e a cui vogliono bene e che non non avrebbero mai in difficoltà gli amici. Infatti, vedremo demoni aiutare i nostri protagonisti, senza pensare alle conseguenze e vedremo gargoyle, anche amici intimi di Trinity e Zayne, non muovere un dito e lasciarli da soli al loro destino, perchè troppo presi a seguire le etichette che gli erano state imposte. 

Questo libro ci mostra anche una società di gargoyle dove le donne vengono chiuse dentro le mura domestiche e non fatte uscire, per paura che vengano uccise dai demoni e ci mostra anche come esse si ribellano a questo sistema e cercano di cambiare le cose attraverso la cooperazione femminile e attraverso un femminismo che viene appoggiato anche da molti gargoyle maschi della comunità, in quanto ci sarebbero delle soluzioni, per evitare la reclusione delle donne in casa...tipo imparare a farle combattere e a difendersi. 

Questo è un libro pieno di passione, amore, amicizia, il voler essere liberi, il dover accettare determinati sentimenti e far uscire determinate emozioni, come la disperazione, il dolore, la paura...ed è un libro che ti mostra come anche le più piccole debolezze, possono diventare un punto di forza se si crede in noi stessi e se si hanno degli obiettivi che possono motivarti. 

Vi consiglio vivamente di leggerlo se amate gli urban fantasy, se amate legami indissolubili, gargoyle, demoni, principi degli inferi, angeli, arcangeli e una storia piena di ostacoli per i nostri protagonisti. Dove Trinity è la prescelta, colei che deve salvare il mondo, dove tutto inizia con un enemies to lovers e diventa qualcosa di più, uno slow born che vi lascia con il fiato sospeso fino alle ultime righe. 

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