Recensione "Il canto della strega"
Titolo: Il canto della strega Autore: Diego Galdino Pagine: 228 pagine Genere: Fantasy Costo: 6,24 euro (copertina flessibile) |
Hello readers!
Oggi sono qui per parlarvi di questo libro fantasy che ho letto in pochissimo tempo: Il canto della strega.
Prima di tutto qui abbiamo due protagonisti veramente molto importanti: un prete e una strega. Un prete che ha visto morire la sua famiglia e visto scappare la sorella dalla loro città per poi ritornare e lasciargli Nina, sua nipote, prima di scappare nuovamente e non tornare mai più. Un prete che cerca costantemente di far le scelte giuste per proteggere la sua fede e le persone che ama, ma a cui risulterà difficile farlo per avvenimenti che lo porteranno, non solo alla disperazione, ma anche ad allontanarsi da questa fede per seguire una strada diversa, ma non per forza sbagliata. E poi abbiamo una strega...una strega temuta da tutti e vista come una donna malvagia e vendicativa, che però non è altro che un'adoratrice della natura e del suo credo. Una donna sola che vive circondata dalla natura e ferita dall'amore. Una donna che però, anche essendo ferita da un uomo, vuole trovare il vero amore e fidarsi ciecamente di qualcuno. Una donna che vorrebbe un uomo in grado di prendersi cura di lei.
Tutta la storia si incentrerà sul salvare Nina, la nipote di padre Raphael, che dopo un forte malore a scuola, i medici le diagnosticano un male al cuore che potrebbe non farla sopravvivere a lungo. Padre Raphael farebbe di tutto per salvare la sua nipotina, che ormai è come una figlia, ma l'intervento ha un costo troppo elevato e lui non può permetterselo. Fino a quando uno strano uomo, un uomo misterioso e inquietante decide di dargli una mano, pagando l'intervento, ma ad una condizione: far innamorare la strega Anniceride, possedere il suo cuore e poi respingerla, spezzandoglielo. Cosa deciderà il prete? Deciderà di sedurre questa strega, andando contro la sua fede? O cercherà di trovare altre soluzioni per salvare la sua bambina?
Sicuramente lo stile di scrittura ha aiutato moltissimo nella lettura e nella velocità di lettura. Uno stile di scrittura semplice, veloce ma allo stesso tempo molto bello e dettagliato. Uno stile che ha dato vita ad una storia di fantasia e di amore in maniera eccellente. Ho amato, infatti, il legame di Raphael con la sorella, ma sopratutto il legame con sua nipote, quasi un legame padre-figlia che nessuno può spezzare, in nessun modo. Ma una delle cose ch mi è piaciuta di più di questa storia, è il legame che si andrà a costruire tra Raphael e Anniceride. Un legame creato all'inizio con bugie su bugie ma che pian piano diventerà un qualcosa di unico, profondo, bellissimo ed emozionante. I due sono così diversi caratterialmente e credono ad entità ultraterrene completamente diverse, eppure...riusciranno a capirsi, a comprendersi, a conoscersi e a trovare un equilibrio che li porterà ad innamorarsi. Riusciranno a imparare cose nuove l'uno dall'altro, anche arrivando ad avere molte prospettive diverse e nuove consapevolezze.
La storia in generale mi è piaciuta, ma ci sono state cose che non mi hanno convinto particolarmente, o comunque che sono state messe in secondo piano, come per esempio la figura dell'uomo misterioso che chiederà a Raphael di spezzare il cuore alla strega dopo averla fatta innamorare. Alla fine di tutto, quale era il suo piano? Cosa voleva realmente? E' stata l'unica cosa che non sono riuscita a captare fino in fondo.
Però se cercate una storia avvincente, incentrata sulla fede e sull'amore, con molti colpi di scena e scene significative, oltre che molto profonde, Vi consiglio assolutamente questo romanzo.
Voto finale: 3,5 🌟
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