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17/04/22

Recensione: The Chosen One

 Recensione "The Chosen One": il richiamo del drago. 

Titolo: The Chosen One, il richiamo del drago
Serie
Self publishing 

Autrice: Daphne Stalwart 
Pagine: 460 
Genere: Medieval fantasy 
Costo: 14,46 euro copertina flessibile/ 22,36 euro copertina rigida



Hello readers! 

Eccomi con una nuova recensione di un libro che ho amato alla follia e di cui voglio parlarvi. "The Chosen One" è un medieval fantasy, il primo di una serie di libri che Daphne sta scrivendo. Posso solo ringraziare questa splendida autrice per avermi dato la possibilità di poter leggere questa storia e avermi inviato la copia cartacea. Mi ci è voluto un pò di tempo per riordinarmi le idee e poter mettere per iscritto tutte le emozioni che mi ha fatto provare questo libro, con la sua storia e con i suoi personaggi. 

Partiamo dalla trama. Di cosa parla questo libro? In un'epoca lontana, il destino di otto Regni della Terra è legato a una profezia su una futura regina. La principessa Victoria Legendragon, a capo dell'Esercito Supremo, deve oltrepassare i confini del mondo con i suoi Cavalieri per sconfiggere Zaros, Re Oscuro della casata Adeagon, diventando la Regina Eterna dei dieci Regni. Ella può compiere l'atto solo sposando l'erede al trono di Wingdragon, il principe William.


Questo libro è puro fuoco, è pura forza. L'ho amato per la sua trama e il suo mondo, dove vi sono giochi di potere dei vari Regni, in stile Game of Thrones, dove vi sono battaglie, uccisioni, maledizioni, ostacoli difficili da superare ma anche oscuri segreti da scoprire, scandali, amori proibiti e tanta ma tanta magia. Un mondo composto non solo da semplici essere umani con un titolo che li fa diventare principi o addirittura Re, ma abbiamo anche draghi, elfi, streghe, orchi sirene ecc...Insomma, non ci si annoia mai. 

La scrittrici ci mostra tanti personaggi e tanti Regni e riesce attraverso la sua scrittura semplice ma dettagliata a farci entrare nella testa di ogni personaggio, facendocelo scoprire un pò per volta, in tutta la sua totalità...così come ci mostra pian piano ogni singolo Regno, ogni sua peculiarità e difetto. Una storia dove una donna forte e ostinata deve lasciare tutto ciò che ama e che desidera per andare incontro al proprio destino e per salvare tutti da morte e distruzione, facendo avverare la profezia. Questo libro parla di una donna, Victoria forte e orgogliosa, nata per essere Regina, che soffre per la sua mancata libertà ed è costretta a sopportare ferite, tradimenti e violenze per poter fare quello che giusto. Un mondo che ci insegna quanto la determinazione e avere degli obiettivi sia importante per poter superare tanti ostacoli e tante sofferenze...quanto amare qualcuno possa influenzare le nostre decisioni ma anche renderci più forti. Ci mostra quanto una donna può essere forte, indipendente, intelligente, una brava guerriera ma allo stesso tempo anche debole, fragile, pronta a spezzarsi da un momento all'altro...ma nonostante tutto ciò, si rialza, ricomincia a camminare nonostante le pugnalate e i lividi...e continua ad andare avanti, più forte e potente di prima. Una storia assolutamente femminista e a favore delle donne e della loro forza. 

Uno dei punti più salienti e che mi è piaciuto di più è sicuramente l'interazione dei personaggi e i personaggi stessi, a cui mi sono affezionata tantissimo e di cui vorrei parlarvi perché la scrittirce è riuscita a catturare l'essenza dei protagonisti per farceli amare/odiare alla follia. 

VICTORIA: Victoria  Legendragon è la protagonista di questo splendido libro. Colei che nella profezia dovrebbe salvare tutti da morte certa. La sua bellezza non è solo una leggenda, ma fa cadere ai suoi piedi chiunque ragazzo incontri. Una Regina testarda, orgogliosa, facilmente irritabile, ma anche gentile, comprensiva e fragile....perchè si, Victoria potrebbe mostrarsi indistruttibile davanti a tutti, ma dentro di se prova un dolore lancinante, che l'ha portata a comportarsi in un certo modo in alcune situazioni. Se alla luce del sole può sembrare star bene, durante la notte le sue fragilità vengono alla luce...e anche noi impareremo pian piano a conoscerla meglio in tutta la sua totalità, a conoscere i suoi punti di forza, quelli di debolezza e le sue paure. La vedremo rinunciare a molto ma anche essere l'ancora di salvezza di molti personaggi. La vedremo infuriarsi, piangere, ridere e combattere come una vera guerriera a capo del più grande esercito mai esistito. Questo personaggio l'ho amato non solo per la sua complessità, ma sopratutto per il suo coraggio. Una donna rispettabile, che farebbe di tutto per la sua famiglia e per le persone che vuole bene, nonostante sia stata ferita moltissime volte e non sia libera di scegliere il proprio compagno, il proprio destino e ciò che vuole essere proprio perché qualcun altro lo ha fatto per lei. Nonostante si troverà in situazioni nuove, delle volte anche pericolose e complicate, sarà sempre pronta a combattere, a rialzarsi e a restare in piedi, senza mai chinarsi a nessuno o abbassare lo sguardo. Un personaggio con cui ho empatizzato tantissimo, soffrendo e goendo con lei.

In questa storia, un'altro personaggio che ho apprezzato molto, sopratutto granzie alle sue molteplici interazioni con Victoria è stato KARIDIAN. Uno dei miei personaggi preferiti, complessi e scritti alla perfezione. Karidian Wingdragon, fratello di William Wingdragon, futuro sposo di Victoria, era proprio il personaggio che mi aspettavo e non ha per niente deluso le mie aspettative. Quando dico che è un personaggio complesso è perchè dentro di lui c'è sempre questo turbine di forti emozioni che molto spesso non riesce a controllare. Capo dell'Esercito Supremo e grande combattente, è sempre vissuto all'ombra di suo fratello, in quanto figlio bastardo del Re. Karidian ha dentro di se sicuramente grande rabbia verso suo padre, ma anche verso se stesso ed è convinto di non poter provare l'amore e che nessuno sarebbe in grado di amarlo. Karidian è il tipico personaggio che non segue le regole, il donnaiolo che va con tutte ma che allo stesso tempo rispetta le donne e sa come trattarle bene, farle stare bene e farle sentire al sicuro.

L'ho amato proprio per questo, per il modo in cui si è sempre comportato con la nostra protagonista nonostante non andassero d'accordo. L'ho amato per la gelosia, la protezione, la comprensione e la dolcezza nei confronti di Victoria. Ho amato ogni cosa durante le loro interazioni, perchè nonostante litigassero spesso, non sono mai riusciti a stare l'uno lontano dall'altro e quando nessuno capiva lo stato d'animo di Victoria e il suo malessere, lui è stato il primo a darle una spalla su cui piangere e a non giudicare le sue scelte. 


Un'altro personaggio che ho apprezzato molto in tutto il libro, è stato Riccardo Legendragon, il fratello di Victoria. Riccardo è un personaggio molto bello e che splende per la sua dolcezza e la sua disponibilità. Il modo con cui proteggere Victoria farebbe sciogliere chiunque. Il loro legame fraterno è stato qualcosa di unico da leggere ma ho apprezzato Riccardo anche in altre occasioni, dimostrando di essere un uomo che rispetta le donne, gentile con loro e che non le sottovaluta. Anzi, riesce a dar loro la forza per combattere e credere nelle proprie forze ed è per questo che l'ho definisco un personaggio per niente tossico, ma che riesce a tirar fuori il meglio dalle persone. Oltre ad essere gentile, lo definirei anche determinato, abile e pronto a morire per la sorella ma anche per le persone che stima. 

E adesso arriviamo ad un personaggio difficile da capire: Dario Wealthagon. Uno dei personaggi più complessi del libro, che possiamo definire anche protagonista perchè si vede moltissimo in questo primo volume. Dario è un personaggio veramente enigmatico, appariscente, che non tiene mai la bocca chiusa e riesce a rigirare le persone attraverso i suoi discorsi e i suoi intrighi. La sua arma più potente è infatti l'arte della oratoria. L'arte del parlare. E per questo crede di avere tutto sotto controllo, in ogni situazione e di avere tutti ai suoi piedi. Un personaggio che potrebbe risultare antipatico o potrebbe essere anche uno dei vostri personaggi preferiti. Dario è ostinato, testardo, bugiardo, enigmatico, egoista e che farebbe di tutto per raggiungere i suoi obiettivi, senza pensare a nessun altro, ne alla sua famiglia ne ai suoi amici. Non crede nell'amore ed è anche leggermente maschilista in alcuni aspetti. Sicuramente un personaggio tutto da scoprire, che ha passato l'inferno ma che non lo fa vedere. Un ragazzo con un cuore di pietra, lo definirei, vedendolo dall'esterno, un ragazzo che pensa che le emozioni siano un punto debole delle persone e che quindi è più conveniente provarne il meno possibile o non provarne affatto. Per me è stato un odio et amo per tutta la durata di questo primo volume, nonostante io abbia capito quanto tutto il dolore che ha dovuto affrontare lo abbia fatto diventare così e gli ha fatto alzare un muro forte e spesso che lo divide da tutto e tutti. Non vedo l'ora di scoprire di più su di lui, perchè non so veramente cosa aspettarmi. 

Ultimo personaggio di cui voglio parlarvi è William Wingdragon, erede al trono e futuro marito di Victoria, fratello di Karidian. Allora, questo personaggio è stato un vero e proprio mistero fino alla fine...vi sono cose che ho apprezzato molto ma altre che ho letteralmente odiato. Sicuramente il rapporto con Victoria l'ho visto crescere e migliorare, ma l'ho trovato un pò piatto caratterialmente rispetto a tutti gli altri personaggi maschili che la scrittrice rappresenta in "The chosen on". Un principe senza carattere che cerca di fare tutto quello che dice il padre, nonostante sappia che sia sbagliato. Un personaggio che fa quello che DEVE fare, ma che non riesce ad instaurare un vero rapporto con nessuno. Proprio per questo, credo che l'autrice sia stata eccelsa nel far suscitare queste emozioni ambigue su questo personaggio, così come ha fatto con altri.

Ma questi sono solo alcuni dei personaggi che sono presenti in questa storia, perchè come dicevo anche all'inizio, Daphne ce ne presenta tantissimi che hanno ruoli diversi ma importanti all'interno della storia e tutti collegati alla nostra protagonista. Ogni singolo personaggio ha una sua particolarità e verrà presentato e raccontato divinamente. Proprio per questo e per molte interazioni tra tanti personaggi, una delle cose più belle è che si vengono a creare delle ship assurde, che rendono il tutto più accattivante e bello. 

Vi consiglio questa storia se cercate una scrittura scorrevole ma accattivante, un mondo in cui vari Regni si scontrano e fanno alleanze, dove vi sono Principi rivali e alleati. Ve lo consiglio se cercate giochi di corte e politici, un enemies to lovers e un libro che si, si concentra sui personaggi principali, ma da una visione completa anche degli antagonisti e dei personaggi secondari che fanno parte di altre corti e altri Regni. Ve lo consiglio se cercate un libro che crei ansie e tensioni, faccia soffrire e sclerare, ma anche un libro che abbia scene spicy.

Come dicevo, la scrittura è scorrevole ma adatta alle usanze medievali che vengono descritte. L'autrice ha questo talento di far accadere molte cose nello stesso momento senza mai perdersi e creare dei buchi di trama. Quello che voglio dire è che questo libro è di transizione, dove si presentano i vari problemi e i vari personaggi, ma essendo solo il primo libro della serie, l'autrice non svela subito tutti gli intrighi e i segreti e sicuramente ci lascerà con il fiato sospeso per moltissime cose. A Daphne piace darci delle gioie ma anche farci soffrire molto...quindi preparate i fazzoletti, perchè ce ne sarà bisogno.  

Proprio per le emozioni che mi ha trasmesso e per quanto io mi sia affezionata ai personaggi, ho voluto dare a questi libro 5🌟. 

Prima di chiudere vorrei dire due parole su Daphne. Ho trovato una ragazza sensibile e disponibile, gentile con cui puoi parlare sempre di qualunque cosa perchè sai che lei ci sarà sempre. Ci sono stati alti e bassi ma grazie a lei ho ricominciato a leggere con passione e amore, che era una cosa che non facevo da tempo. Sclerare con lei, parlare con lei...mi ha spronato a dare il massimo e se oggi sono qui a scrivere questa recensione è grazie a questa splendida donna che sta mettendo tutta se stessa e il suo tempo in questo progetto e l'unica cosa che posso dire è... continua a lottare per la tua storia, i tuoi personaggi e la tua passione...perchè hai talento e un giorno avrai tante soddisfazioni. So che non sta passando un buon periodo ma spero che questa mia recensione possa aiutarla a superare questo brutto momento, come la sua storia è riuscita a fare con me. 

Love u Daph! 💙









15/04/22

Recensione: Come in alto così in basso

 Come in alto così in basso, l'ossessione dell'imperatore 

Titolo: Come in alto così in basso, l'ossessione dell'imperatore 
Genere: Dark Fantasy 
Autrici: Gee J. R. Amery
Pagine: 620 pagine 
Costo: 16.30 euro copertina flessibile/ 18,72 euro copertina rigida


Hello readers! 

Eccomi con una nuova recensione su un libro che ho finito da poco. Il libro in questione è "Come in alto così i basso, l'ossessione dell'imperatore", un Dark Fantasy scritto a quattro mani e il primo di una serie

Le scrittrici stanno già scrivendo il terzo libro e sinceramente non vedo l'ora di avere tra le mie mani il secondo. Questo primo libro è stata una collaborazione e quindi ringrazio infinitamente le autrici per avermi dato la copia cartacea e aver potuto leggere questa bellezza! 

Prima di tutto parliamo della trama. Il primo volume della trilogia parla di alcuni furti delle reliquie di Cristo da parte di Lucifer e di un equilibrio che si spezza notevolmente quando due membri del suo Concilio Ristretto entrano a far parte del progetto Thoctar. Una possibile guerra civile è alle porte per abbattere la dittatura di Lucifer, che sta distruggendo il regno dei demoni. Gli stessi traditori del regno trovano aiuto in alcuni Arcangeli, rompendo le regole del millenario Patto delle Anime che prevede la separazione tra i tre mondi: Paradiso, Terra e Inferno. Tutto ciò provocherà un risveglio collettivo che porterà alla lotta per la libertà da qualsiasi imposizione.

Posso dire che oltre ad uno stile di scrittura descrittivo al punto giusto, dal mio punto di vista è un libro molto scorrevole e vi è anche una trama accattivante e scritta bene, che ti permette di proseguire, con la continua voglia di scoprire di più sui personaggi e sulla storia che le autrici ci presentano. Infatti, quello che ho provato per tutto il libro è stata una costante ansia e sorpresa per i continui colpi di scena e le decisioni inaspettate e avventate dei nostri protagonisti, ho provato paura ed eccitazione in ogni singola battaglia e anche quando si sono presentati tutti gli ostacoli che i personaggi hanno dovuto affrontare, oltre che un'immensa felicità per l'avverarsi di interazioni e scene spicy tra qualche mia ship.  

Questo libro è stato sicuramente un viaggio nella scoperta e nelle emozioni dei personaggi, ma è stato anche un viaggio verso un mondo complicato, dove il luogo di provenienza non ti rende quel che sei, dove se vivi all'Inferno non vuol dire che sei il male in persona come non vuol dire che se vivi in paradiso sei la persona più buona del mondo. Abbiamo un mondo dove nessuno può prendere in mano la sua vita ed essere libero di fare le proprie scelte senza rischiare una condanna o una punizione severa. 

Le autrici ci mostrano un Inferno e un Paradiso ben diverso da tutte le descrizioni fatte in altri libri, due opposti così diversi ma allo stesso tempo così simili. Ci mostrano un mondo senza libertà di scelta ma ci mostrano anche il coraggio dei nostri protagonisti nell'andare contro le regole per fare ciò che è giusto e aiutare delle persone che sono imperfette e simili a loro. Questa non è solo una storia fantasy, una storia dove vi è l'amore e il sesso, ma una storia che va contro ogni etichetta imposta dalla società, una storia che grida al mondo intero di combattere per la libertà e di combattere per coloro che amiamo, fino all'estremo delle nostre forze. 

Ma uno dei punti forti di questo fantastico libro sono sicuramente i vari personaggi. Posso dire di essermi innamorati di molti di loro, così come ho odiato gli antagonisti e altrettanti personaggi secondari. Li ho amati e odiati per le loro scelte e li ho apprezzati e disprezzati per le loro idee e il loro carattere. Ma adesso andremo ad analizzare alcuni personaggi che mi hanno colpito nel profondo e di cui voglio parlarvi. 

GABRIEL: Arcangelo che fa parte dei sette Arcangeli del DEM. Lui è uno dei nostri protagonisti della storia e se all'inizio può non convincere, dopo ha un'evoluzione e una crescita assolutamente positiva che me lo ha fatto amare. Garbiel è un angelo sicuramente imperfetto in quanto tale, con un carattere chiuso e la maggior parte delle volte si rivolge agli altri in maniera fredda e sgorbutica. Nonostante ciò è un personaggio che per fare la cosa giusta e proteggere gli innocenti, le donne e coloro a cui vuole bene farebbe qualunque cosa. Si sente responsabile di tutto e vuole redimersi in tutti i modi. Lo trovo un personaggio intrigante in quanto è silenzioso ma anche testardo e protettivo. Vorrebbe dire tanto ma non sa come esprimersi e preferisce rimanere in silenzio ad osservare gli altri. 

ODRY: 30 anni, demone, è un membro del Concilio Ristretto di Lucifer e si occupa della gestione del reparto armi e tecnologie della struttura. Lei è una dei miei personaggi preferiti. Una demone con un potere particolare, senza nessuna conoscenza dei suoi veri genitori e della sua vera natura e da dove proviene il suo raro potere. Una demone forte caratterialmente, ribelle, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, che però nelle notti più buie si indebolisce, tirando fuori la sua fragilità, le sue emozioni e le sue paure. Una demone che morirebbe per le persone che ama e che stima e che non vuole avere conti in sospeso con nessuno. Odry è intelligente e forte. La definirei una donna indipendente, orgogliosa, irritante ma anche una donna estremamente sensuale che farebbe cadere chiunque ai propri piedi. 

SATAN: Demone, anche lui fa parte del Concilio Ristretto del Sovrano, si occupa della gestione delle casse imperiali e migliore amico di Odry. Ecco un'altro dei miei personaggi preferiti. L'ho torvato fantastico dall'inizio alla fine. L'unico che sin dall'inizio ha mostrato dei sentimenti umili ed umani, facendo tutto per gli altri e per ricordare le persone che ha amato. Un ragazzo che nasconde un forte potere e che vuole creare un posto migliore in cui vivere felice. L'ho definirei un uomo dai mille talenti, che riesce ad essere ospitale e gentile con tutti, sa essere divertente ma anche forte e feroce nelle situazioni pericolose. Un demone gentile, sensuale e una spalla su cui piangere. Essendo il migliore amico di Odry ho apprezzato molto il loro rapporto quasi fraterno, con litigi annessi. 
 
MATHAEL:Fa parte dei sette Arcangeli del DEM, spostata con il l'Arcangelo Chris. Devo dire che ha avuto una crescita strepitosa e l'ho amata in ogni singola situazione. Una donna spostata ma infelice, dedita al lavoro. Un personaggio che ha avuto lo spazio necessario per poter splendere ed avere una crescita equa. Ho amato questa donna per la sua compostezza, la sua forza e come ha saputo affrontare tante situazioni, pensando con logica. L'ho amata perchè nonostante fosse dubbiosa ad allearsi con dei demoni è riuscita a vedere oltre e a capire quanto fosse giusto farlo. Mathael la definirei come donna forte ma trascurata, che ha bisogno di attenzioni e amore. Sicuramente sono curiosa di vedere come si comporterà nel secondo libro e cosa le accadrà. 

CHRIS: Serafino, capo dei sette Arcangeli che lavorano al DEM e marito di Mathael. Questo personaggio è uno dei personaggi più complessi ma allo stesso tempo più tossici che io abbia mai incontrato. L'ho trovato irritante sin da subito, ma non ha fatto altro che peggiorare. Lo trovo un uomo invidioso di tutti e che vuole sempre essere al primo posto, sempre perfetto e che non vuole perdere la carica che ricopre. Chris è l'esempio lampante che essere in paradiso non vuol dire essere buoni e compassionevoli. Sicuramente è un personaggio che ha ricoperto un ruolo cruciale per la storia. 

AGATA:  Fa parte del DEM, Figlia adottiva di Chris e amante di Gabriel. Uno dei personaggi che più ho odiato in assoluto. Sicuramente personaggio costruito molto bene, che sarà il più grande ostacolo di tutta la storia e colei che creerà intrighi e imbrogli vari. C'è un motivo preciso se odio così tanto questo personaggio: nasconde le sue vere intenzioni, facendo la doppiogiochista e approfittandosi delle debolezze e dei sentimenti degli altri. Rispetto ad Odry e ad altri personaggi, che sono fatti in un determinato modo e sono coerenti con loro stessi, facendo vedere a tutti come sono fatti, lei si nasconde dietro una maschera di dolcezza e tranquillità. Farebbe di tutto per arrivare al suo scopo, distruggendo anche tutte le persone presenti sulla Terra. 

CASSIEL: Uno dei sette Arcangeli del DEM, gemello di Raphael. Anche lui all'inizio non lo avevo individuato perfettamente. All'apparenza un uomo debole e che si lascia troppo trascinare dalle emozioni. Proprio per questo non è stato uno dei miei personaggi preferiti, ma ho notato il suo cambiamento e il suo coraggio nel corso della storia e ho iniziato ad apprezzarlo sopratutto verso la fine di questo primo libro. Lo definirei un uomo buono ma anche facilmente influenzabile. 

BALIAL: Figlio di Lucifer, principe degli Inferi, membro del Concilio, dell'ordine degli Informen. Allora parliamo di questo personaggio perchè ha avuto nel corso di questa storia una crescita bellissima e che ho apprezzato. All'inizio non mi ero affezionata sopratutto per la sua poca affidabilità ma dopo ho iniziato ad apprezzare il suo personaggio e il suo carattere, anche grazie alla sua storia e ai suoi atteggiamenti verso Odry e la sua squadra. Balial è un demone che farebbe di tutto per poter essere all'altezza di suo padre e per renderlo fiero. Questo lo porta a fare le peggio cose e nonostante lui ci metta tutto se stesso, continua ad avere sempre delle delusioni enormi. Balial è un demone che semplicemente vorrebbe una famiglia o qualcuno che gli vuole bene. 

VICTORIA: Una succube demone, lavora al fianco di Odry nel Quartiere Generale dell'Inferno come segretaria del demone Asmodeus. FINALMENTE UN'ALTRA FIGURA FEMMINILE IMPECCABILE. Victoria l'ho amata come personaggio ma anche come donna. Una donna forte, che sa cosa vuole e sopratutto assolutamente libera di fare quello che vuole, andare a letto con chi vuole, fregandosene dei pregiudizi della gente. Divertente, passionale, intelligente...non solo è capace di tener testa a tutto e tutti ma è capace anche di prendersi cura degli altri in maniera eccellente.

LUCIFER: Re degli Inferi. Finalmente parliamo della figura di Lucifer. Ovviamente personaggio importante per la storia e la trama. Nonostante si sia visto molto non ho ancora capito a pieno questo intrigante ma complesso personaggio. Ho apprezzato la sua cattiveria e il ruolo che ha ricoperto. L'ho apprezzato anche perchè viene descritto in maniera molto diversa rispetto ad altri libri fantasy in cui viene menzionato o ne è protagonista. Non è perfetto...è un regnante che tutti all'inferno temono si, ma il suo operato non è l'incarnazione della perfezione. Rispetto a tutte le storie dove Lucifer veniva visto come il Re perfetto che tutti amano e che fa prosperare il Regno...qui è l'esatto opposto. E questo lo ha reso perfetto e un personaggio per niente scontato ma anzi, curioso da scoprire. 

Poi vi sono altri personaggi secondari, che sono: 

MICHAEL, che fa parte della squadra sei sette Arcangeli del DEM . Molto affidabile e buono,  sicuramente molto estroverso e divertente, con lui è facile parlare e confidarsi. 

Zachary, è un demone ha le stesse capacità di Odry, ma lui può controllare il fuoco nero. Un personaggio gentile e disponibile, ma allo stesso tempo un personaggio che incute un pò di timore. 

Raphael, anche lui fa parte dei sette Arcangeli del DEM, un medico con un carattere schivo che lo isola un pò dal resto del gruppo. 

Razriel, anche lui uno dei sette Arcangeli del DEM.  Sicuramente è un personaggio molto diretto e sfrontato, ma anche buono e lo dimostrerà in molte occasioni, oltre che un personaggio molto leale. 

Uriel, uno dei sette Arcangeli del DEM, ha un potere molto particolare ma ha un carattere veramente accomodante. Potremmo definirlo il padre del gruppo, pronto a rimproverare tutti ma molto calmo anche nelle situazioni più stressanti. 

Baal è il generale supremo delle legioni Infernali della Capitale ed è noto per la sua forza bruta ma anche per la sua crudeltà e insensibilità. Un personaggio sicuramente determinato e sadico. 

Balthazar Krause, è l'avvocato personale di Lucifer e uno dei primi membri del Concilio Ristretto del Sovrano. Appartiene all'ordine dei Domator. Un personaggio assolutamente affascinante e che sin dall'inizio lo vediamo intelligente ma anche premuroso nei confronti di chi vuole bene. 


Come potete vedere i personaggi sono molti ma sono ben descritti e questo permette al lettore di poterli osservare e capire perfettamente, immedesimandoci in ogni loro sentimento ed emozione. Ci saranno sicuramente personaggi che apprezzerete e che odierete...ma tutti sono indispensabili per la trama e per rendere il libro una montagna russa di emozioni e colpi di scena inspiegabili e sconvolgenti. 

Vi consiglio questo libro se cercate un fantasy pieno di azione, colpi di scena, guerre e intrighi di ogni tipo. Ve lo consiglio se volete un libro violento e con scene altrettanto violente, dove viene mostrata la cruda realtà degli Inferi ma anche del Paradiso. Ve lo consiglio se amate i demoni e gli angeli e sopratutto se cercate un enemies to lovers spicy che ti intrattenga e ti faccia sclerare. 

Proprio per aver amato lo stile di scrittura, la trama, i personaggi e il messaggio che il libro urla al lettore..ho dato a questa storia il massimo dei voti, ossia 5🌟




06/04/22

Recensione: Penelope, la regina di Itaca

 Penelope, la regina di Itaca

Titolo: Penelope, la regina di Itaca
Autrice: Tatiana Cavola 
Genere: romanzo 
Pagine: 280
Costo: 14,15 (copertina flessibile)


“Tutti conoscono la storia di Penelope e Ulisse. O no? Ogni tanto ripenso alla mia vita. Tante, ma tante bugie sono state dette su di me. Sono stata descritta come la moglie fedele, colei che era rimasta in attesa di suo marito per vent’anni senza lamentarsi, paga di badare alla casa e di tessere mentre aspettava il suo ritorno. Beh, questa è la mia opportunità di dire esattamente come sono andate le cose. Avete idea di quanto siano lunghi vent’anni? Beh, vi dirò una cosa: sono lunghi. Molto, molto lunghi. Questa è la mia versione della storia. E, per la prima volta, ho intenzione di essere sincera fino in fondo, anche brutale, perché per troppo tempo il mondo intero ha creduto alla semplicistica e ottusa versione di Omero. Come se fosse plausibile che una donna, intendo una con un cervello funzionante, potesse aspettare per vent’anni senza fare nient’altro che tessere. E poi tessere. E poi tessere ancora. Ma scherziamo? Io sono Penelope, figlia di Peribea e Icario, fratello di Tindaro re di Sparta e nipote di Perseo, uccisore della Gorgone, moglie di Ulisse, re di Itaca e figlio di Laerte e Anticlea, e madre di Telemaco, Poliporte e Arcesilao.”

Hello readers! 

Eccomi con una nuova recensione di un libro che ho letto tutto d'un fiato. Una collaborazione con Tatiana Cavola, che ringrazio ancora per avermi dato la possibilità di leggere il libro e per avermi inviato la copia cartacea. 

Nonostante io sia un'appassionata alla mitologia greca, non avevo mai letto questa tipologia di libri. Di solito leggo libri fantasy sulla mitologia, quindi per me questo è stato un piccolo esperimento, che fortunatamente è riuscito, perchè il libro mi è piaciuto molto, in quanto ho colto ogni sfaccettatura e tematica trattata all'interno di esso. 

"Penelope, la regina di Itaca" parla di Penelope, la cugina di Elena, che nonostante non voglia sposare un uomo che non ama, è costretta a farlo e il padre, per decidere lo sposo della figlia, organizza una competizione. Penelope, famosa per la sua bellezza e purezza, ha un numero esorbitante di pretendenti che vorrebbero sposarla. Penelope sarà costretta a guardare tutta la competizione e per mano degli Dei e del fato, Ulisse vincerà e la sposerà, portandola ad Itaca e facendola diventare la Regina del suo regno.

Prima di tutto ho apprezzato molto la conoscenza della mitologia greca dell'autrice e sopratutto dell'Iliade e dell'Odissea. Questo ha reso la storia molto più interessante e istruttiva, facendomi conoscere delle sfaccettature che non avevo mai captato nel libri di scuola. Il tutto contornato da una scrittura molto scorrevole e una narrazione molto fluida, a tratti descrittiva e adeguata per il contesto in cui ci troviamo. 

Questo ha fatto si che la lettura fosse interessante e allo stesso fluida, ma anche di una profondità disarmante. La definirei una storia su Penelope assolutamente femminista, che mostra in tutte le sue sfaccettature la forza delle donne e quanto sia importante la parità e i diritti di una donna. Penelope in questa storia è la forza di ogni donna, è l'incarnazione di tutte le donne che deve affrontare degli ostacoli e delle situazioni molto difficili per farsi rispettare in quanto tale. 

Vedremo una Penelope con un grande peso sulle spalle e infelice, che vorrebbe una vita migliore e un marito che la ami. Vedremo l'evoluzione e il maturare di questo personaggio, la sua forza e la sua intelligenza. Vedremo una donna accettare il proprio destino e fare il suo dovere in quanto donna, non avendo potere decisionale, ma la vedremo anche trovare l'amore e lottare per esso. Vedremo una grande donna e una grande Regina tenere al suo popolo e fare di tutto per fare il bene di esso. Nonostante Itaca non sia un isola grande, la vedremo combattere per essa e per renderla un posto più prosperoso e felice. La vedremo affrontare l'inferno, maltrattamenti e perdite, ma non la vedremo mai debole. Mai. Di fronte troveremo sempre nella storia una donna con il cuore a pezzi per tanti motivi, ma che non smetterà mai di camminare a testa alta e lottare per ciò che è giusto. 

Ulisse invece è stato veramente un personaggio che mi ha sorpreso. Avevo un'immagine molto diversa da come l'autrice lo ha descritto in questa storia, però questo mi ha fatto apprezzare di più la storia in generale e secondo me ha reso più reale la vita e le tradizioni di quel tempo, proprio come i pensieri e i doveri principali degli uomini di quel tempo. Ulisse a primo impatto sembra un ragazzo per bene, ma che alla fine si rivela un uomo attaccato alle tradizioni, maschilista e con una mentalità chiusa. Una mente intelligente quanto debole, che mostra la sua non predisposizione ad essere un buon sovrano e un buon marito. 

La figura di Penelope è fondamentale in questo libro ed è potente, così come è potente la sua personalità. L'ho apprezzata veramente tanto, come ho apprezzato anche le varie rappresentazioni femminili nei libri, dalle Dee alle sacerdotesse
Un libro al femminile che mostra la crudeltà degli uomini di quel tempo, ma anche la bontà di alcuni di loro che farebbero di tutto per la donna amata. Uomini che rispetta le donna e le danno libertà di scelta. 

Questo libro è Amore. Sofferenza. Dolore. Un mix di emozioni che il lettore prova attraverso gli occhi e i pensieri di Penelope. 

Ve lo consiglio se cercate una scrittura scorrevole, una storia sulla mitologia greca scritta molto bene e molto femminista. Non ha molto azione all'interno, ma è più un percorso personale e politico della vita di Penelope, ma i colpi di scena e le scene emozionanti non mancano di certo. In alcuni punti l'ho trovato un pò lento, però nonostante questo, mi è piaciuto molto. 

Voto: 4🌟












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