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27/03/21

Recensione Tempesta Azzurra

 Recensione "Tempesta Azzurra" 

Titolo: Tempesta Azzurra (The Thunder Series 1) 
Autrice: Claudia Manco 
Genere: Romance 
Pagine: 554 pagine 
Costo: 14,55 euro 




Trama: Capelli azzurri, sguardo affilato e animo impetuoso come una tempesta: 
Stormi Morgan ha sempre pensato che costruire legami fosse una fregatura. Occuparsi di sua nonna, il cui cuore è un po' malandato, far fronte ai guai di una madre alcolista e barcamenarsi tra due lavori le richiede già parecchio sforzo.
Rider Ruiz impiega tutte le sue energie nell'officina meccanica di famiglia, eredità dolorosamente preziosa, e nel tentativo di tenersi lontano dall'alcol. Meglio stringere una chiave inglese che una bottiglia vuota di whiskey. 
Cosa può nascere dallo scontro tra due realtà così diverse eppure speculari? 
Cercare di gestire Stormi è come correre a velocità folle con un'auto a cui non funzionano i freni... eppure Rider, con le auto, ha sempre avuto un istinto naturale. 
Questo basterà a salvare entrambi dallo schianto a cui sono destinati?



Hello readers! 
Eccomi qui finalmente con la mia tappa del Review Party e quindi con una recensione di questo bellissimo libro: Tempesta Azzurra. Un romance auto-conclusivo, letto in antemprima grazie alla collaborazione con l'autrice, nonchè mia amica e mia Parabatai del cuore! Libro uscito il 22 Marzo su Amazon e quindi già disponibile sulla piattaforma (vi lascio il link alla fine della recensione). 


Stormi è una ragazza che non passa di certo inosservata a causa del suo colore dei capelli, ma anche molto molto complicata. Non riesce a socializzare come si deve e non le interessa, principalmente perchè troppo occupata a portare avanti una famiglia distrutta e disastrata. A soli 19 anni deve lavorare quasi tutti i giorni per pagare le bollette e prendersi cura della nonna dopo aver cacciato di casa la madre alcolista, a cui a volte deve risolvere dei problemi. La nostra protagonista ha un carattere veramente molto particolare, a volte risulta ingrata e maleducata e non riesce ad intrattenere una conversazione tranquilla per cinque minuti di seguito. A causa del forte stress dovuto alla sua situazione familiare, non solo si è chiusa in se stessa e ha creato per tutta la sua vita delle barriere per proteggersi dagli altri, ma ha anche problemi di insonnia. Le uniche persone più importanti della sua vita sono i suoi nonni, che ama con tutta se stessa. All'inizio della storia, questo personaggio non mi ha fatto subito una buona impressione, credo sia un personaggio che o lo si odia o lo si ama, però ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, proprio perchè il suo percorso durante questo libro si vede e vediamo il suo miglioramento, i vari lati del suo carattere che ti mostrano al 100% questa ragazza giovane, ma con tanti pesi sulle spalle. La vediamo affrontare problemi impensabili e difficili, ma anche affrontare le sue paure e man mano la vediamo abbassare i suoi muri di pietra davanti a persone di cui si inizierà a fidare. Proprio qui l'autrice ci mostra come, anche le persone più fredde e diffidenti, grazie all'amicizia e all'amore, fanno cedere quelle loro barriere create per proteggersi. E ci fa capire quanto poche persone ma buone, possono aiutare così tanto qualcuno nella sua evoluzione caratteriale e psicologica. 

Poi abbiamo Rider, un ragazzo con un passato difficile alle spalle e dei traumi, ritornato da poco nella su città natale, dopo aver intrapreso un percorso in una clinica specialistica avendo ammesso tre mesi prima di avere dei problemi con l'alcool. Dopo essere uscito dalla clinica, ritornato nella su città, è pronto a prendere di nuovo in mano la sua vita, cercando di affrontare tutti gli ostacoli che gli si pareranno davanti durante la sua "guarigione". Decide di aprire la sua vecchia officina e svagarsi con il suo migliore amico, Braxton, che è sempre stato al suo fianco nei momenti più difficili e non. Rider è un ragazzo che io personalmente ho amato sin dal primo momento...forte, coraggioso, pronto ad andare avanti e a ricucire le ferite del suo cuore. Un ottimo osservatore, che capisce se qualcuno si sente a disagio o meno, un ragazzo che cerca di fare le scelte giuste per se stesso, schietto e protettivo...pronto a lottare per ogni giusta causa che gli si pone davanti. Anche Rider avrà un percorso, non tanto di crescita, ma quanto di guarigione. Qui l'autrice ci fa veramente capire come l'amicizia e l'amore posso guarire ferite inimmaginabili e portare LA VITA in una persona rotta. Il personaggio di Rider è un esempio di forza di volontà, di coraggio e di sincerità

I protagonisti principali, che sono il fulcro della storia stessa, li ho amati moltissimo. Il loro rapporto, fatto di alti e bassi ma per niente scontato, dove entrambi si prendono il loro tempo per capire le loro emozioni e i loro sentimenti. Una relazione basata sulla continua scoperta, crescita e dove si cerca un equilibrio per andare avanti. Una relazione di alti e bassi che però mi ha emozionata moltissimo. Così come i nostri protagonisti, sono stata felicissima che siano stati approfonditi anche i nostri personaggi secondari: Braxton, Brooke e Drake. Fondamentali per la storia ma sopratutto per la crescita dei protagonisti stessi. L'amicizia tra Brooke e Stormi, l'amore fraterno tra Braxton e Rider, il loro aiutarsi a vicenda ed esserci sempre l'un per l'altro è un qualcosa che ho amato e apprezzato infinitamente. 

Sicuramente una storia basata sull'amicizia e sull'amore famigliare. Per quanto alcune famiglie possono essere un casino, ci saranno sempre quei legami che ti portano a combattere per essa. Qui abbiamo famiglie diverse, ma sempre famiglie che, in un modo o nell'altro, si amano. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è proprio l'amore di una nipote per i propri nonni e viceversa. Un qualcosa che si vede veramente poco nei libri e invece in "Tempesta Azzurra" è il centro di tutto. 

Sapete che a me piace anche trovare spunti di riflessione nei libri e argomenti importanti e attuali. Questo libro ne tratta TANTISSIMI ma in un modo veramente eccellente. Essendo argomenti importanti, è difficile scriverli nel giusto modo. Ma in questo caso l'autrice è stata così brava a trovare le parole giuste per far riflettere. Prima di tutto L'ALCOLISMO che è ancora un problema attuale sia per gli adulti che per noi giovani. Questo libro fa capire veramente che è un problema che non va sottovalutato, che può portare a fare cose impensabili, che può distruggere te stesso ma anche tutti coloro che ti sono accanto. Una dipendenza, così come la dipendenza da droga, che può iniziare per annullare il dolore causato da un trauma, la morte di un tuo caro, i problemi di lavoro o famigliari. Questo libro fa capire che per uscirne serve aiuto, un aiuto vero, e fa capire che attraverso l'amore per gli altri e per se stessi se ne può uscire, ma solo se sei il primo a volerlo. D'altro canto fa anche capire che non tutti ci riescono, non tutti ce la fanno ad uscirne e sopratutto, fa capire che non è facile. Il personaggio di Rider incarna proprio tutto questo e lo scoprire anche voi leggendo la storia. Ma "Tempesta Azzurra" parla anche di bullismo, omofobia e razzismo...parla di una mentalità chiusa che noi oggi non dovremmo avere, parla di una diversità che noi oggi non dovremmo vedere. Da tanti spunti di riflessioni e sono sicura che li darà anche a voi appena leggerete questo libro! 

Devo essere sincera, la profondità di alcuni capitoli, di alcune parole mi hanno toccata tanto e mi hanno commossa e fatto piangere, come se il dolore dei protagonisti fosse anche il mio, come se lo stessero condividendo con me. Vedere tutto quel dolore, tutta quella sofferenza...mi ha spezzato il cuore e sembrava tutto così vero e reale. Perchè anche essendo un libro inventato, i sentimenti dei protagonisti sono sentimenti reali, che proviamo tutti noi e che a volte ci distruggono. 

Come avrete ben capito ho amato il libro, la storia, la trama, i suoi personaggi e i tanti colpi di scena che non mi aspettavo minimamente. Per non parlare della scrittura, che ho trovato magnifica e assolutamente scorrevole...554 pagine lette in poco meno di due giorni. 

Per non parlare del finale che ho trovato coerente con la storia e i personaggi, molto bello ed emozionante. Quindi non posso non consigliarvi questo libro che è un viaggio nella tempesta di emozioni di Stormi e Rider. Cosa aspettate a comprarlo? 

PS: Voglio spendere qualche parola per la mia Parabatai, l'autrice di questo piccolo/grande capolavoro che ha creato con le sue mani. Prima di tutto ti ringrazio per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima e la fiducia in me. Seconda cosa volevo dirti che sono tanto ma tanto fiera di te e di quello che con così tanta fatica e sudore sei riuscita a creare. So che non ci credi neanche tu ma...SEI UNA BOMBA! 

Voto: 4,5 🌟













07/03/21

La Corte di Fiamme e Argento

 Recensione "La Corte di Fiamme e Argento." 

Titolo: La corte di Fiamme e Argento 
Genere: Fantasy
Autrice: Sarah J. Maas
Pagine: 703 
Formato: Copertina rigida. 


TramaNesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.

Hello readers! 

Oggi sono qui finalmente per farvi la recensione di "La corte di F
iamme e Argento",
uscito in Italia il 23 Febbraio 2021, edito Mondadori. Come ben sapete aspettavo questo libro da tantissimo tempo, in quanto mi incuriosiva e non sapevo veramente cosa aspettarmi e cosa sarebbe successo. Proprio per questo, l'ho preordinato e l'ho ricevuto proprio il 23 stesso. E l'ho divorato in soli tre giorni, portandomi letteralmente ad amarlo. 

Prima di tutto partiamo dalla trama e dalla storia stessa. Ci troviamo qualche anno dopo la guerra di ACOWAR, dopo la novella dedicata a Feyre e Rhysand ACOFAS, che, dal mio punto di vista, è indispensabile per capire al 100% la storia tra Nesta e Cassian e alcuni avvenimenti in questo spin-off tanto atteso. 
Essendo trascorsi diversi anni da quella terribile guerra, vi sono ancora difficoltà politiche e sociali, che la guerra stessa ha portato e, sopratutto, ha portato delle ferite indelebili in tutto l'Inner Circle. Ed ogni singolo personaggio sta ancora cercano di farle rimarginare e guarire. Per quanto tutti cercano costantemente di non farsi sopraffare dal dolore e dai sensi di colpa, non tutti riescono ad affrontare il dolore e il trauma allo stesso modo. Proprio qui troviamo una Nesta sola, che si è allontanata da tutto e da tutti e cerca di reprimere il suo potere, la sua tristezza, bevendo tutte le sere, seducendo Fae di tutti i tipi e pensando solo a divertirsi. Feyre e gli altri, vedendola in quello stato, decidono di attuare una decisione drastica, per cercare di aiutarla e tirarla fuori da quel circolo vizioso che rischia di distruggerla per sempre: la mandano alla Casa del Vento, facendola lavorare nella biblioteca e facendola allenare con Cassian, che deve aiutarla in tutto questo suo percorso. 

Devo essere sincera... ero molto preoccupata, perchè come ben sapete, Nesta è sempre stata un personaggio che io non riuscivo a comprendere e a sopportare, quindi non sapevo quanto mi sarebbe piaciuta in questo libro. Ne sono rimasta molto sorpresa, perchè ha avuto una crescita incredibile. Infatti la storia stessa è incentrata sulla sua crescita, quasi mettendo in secondo piano la coppia e la storia d'amore. L'intento della Maas era quello di far capire a tutti chi era Nesta e per quale motivo nella trilogia aveva quei comportamenti così tossici e sbagliati. Sicuramente Nesta è una persona che ha commesso tantissimi errori in passato, alcuni imperdonabili e altri meno gravi, ma comunque non è mai stata una sorella e figli modello. In questo libro, vedremo il suo disagio, la sua sofferenza a causa dei vari traumi subiti ma sopratutto capiremo quanto in realtà lei odi se stessa e quanto questo e quello che ha fatto le faccia provare una rabbia interiore che non sempre riesce a controllare. Qui vedremo una Nesta forte, ma allo stesso tempo fragile al massimo, capiremo ogni suo pensiero, emozione e cosa ha provato in molte situazioni passate. Ma la cosa bellissima 
di questo personaggio è la sua ripresa, ripresa psicologica e fisica, il coraggio ad affrontare i suoi demoni, le sue paure e come, grazie all'amore e
all'amicizia, lei sia riuscita ad accettare se stessa, i suoi difetti e il suo carattere, ma allo stesso tempo sia riuscita a perdonarsi e perdonare. E questa sua evoluzione è il fulcro della storia, un'evoluzione che mette, come dicevo prima, in secondo piano la storia tra lei e Cassian, che si evolve lentamente, ma non per questo meno bella. Anzi, i due iniziano a convivere, parlare, guardarsi, capirsi, litigare e attrarsi come calamite.
Cassian d'altro canto, è stato un personaggio che non ha avuto bisogno di un evoluzione, anzi, lo vediamo come è sempre stato: un personaggio forte, divertente, pronto a tutto per le persone che ama, gentile ma allo stesso tempo duro e diligente. Cassian è stato fondamentale per la crescita di Nesta, ma allo stesso tempo siamo riusciti a scoprire di più su di lui, il suo passato, le sue ferite e le sue emozioni. 

La loro relazione, sopratutto nella trilogia, era fatta di odio e disgusto da parte di Nesta, ma vedevamo un Cassian sempre pronto a parlarle, sempre attratto da lei, anche se lo respingeva ogni singola volta e lo trattava male, facendogli del male. Non è stato sicuramente un rapporto semplice e lineare, ma in questo libro esso si evolverà, prima da un rapporto di semplice sesso tra due Fae che si attraggono e poi a qualcosa di più. 

Un'altra cosa che ho amato e che ho apprezzato è stata la presenza di personaggi secondari come: Rhysand, Feyre, Mor, Amren, Azriel, Elain ed Eris. Per quanto io non abbia apprezzato delle loro decisioni prese in alcune parti del libro, mi erano mancati tantissimo e vederli mi ha fatto più che felice. Vediamo un Rhys molto più irritabile, preoccupato e possessivo del solito, vediamo una Feyre comprensiva, diligente e coerente, vediamo una Amren schietta e meschina come al solito, vediamo un Azriel leggermente più socievole ma sempre sulle sue e osservatore, vediamo una Mor divertente e sempre pronta ad aiutare e una Elain più sicura di se e irritabile, sicuramente una ragazza che pian piano sta ritrovando se stessa e si sta guardando intorno, capendo che è sempre stata cresciuta in una campana di vetro ma che lei può cavarsela e può affrontare i problemi da sola. Ma in questo libro troviamo molto la presenza del personaggio di Eris, il cattivo della storia, sopratutto per quello che ha fatto a Mor. Qui però vediamo un Eris diverso e la Maas ci ha fatto sorgere tantissimi dubbi riguardo ai suoi gesti e alle sue decisioni passate. 
Una delle cose che mi è dispiaciuta di questo libro è la poca presenza di Mor,, in quanto credo che lei abbia molto potenziale sprecato e che possa diventare veramente un personaggio stupendo e bellissimo, più di quanto già non sia. Ho amato anche la presenza maggiore di Azriel, il suo rapporto con Cassian ma sopratutto la sua relazione con Nesta. 

Per non parlare dei nostri due nuovi personaggi: Emerie e Gwyn. Non solo la Maas è riuscita alla perfezione ha caratterizzare questi due personaggi, ma è riuscita a farceli amare alla follia. Due donne forti, con un carattere che le distingue dagli altri, pronte a lottare contro i propri demoni, a combattere il male e per i loro amici e amiche. Due donne che saranno fondamentali per la crescita di Nesta così come Nesta sarà fondamentale per la loro crescita e per il superamento dei loro traumi.
 Nesta, Emerie e Gwyn sono un trio che spacca, un trio di forza femminile, di condivisione, di solidarietà femminile. Non ho mai visto un legame così forte tra donne in questa serie, forze supera addirittura il legame tra Mor, Amren e Feyre. 

Ho comparato questo libro ad ACOMAF perchè mi ha trasmesso ogni singola emozione dei protagonisti ma anche dei personaggi secondari. Ho pianto e riso insieme a loro, ho compreso ogni singolo trauma, ogni singola emozione positiva e negativa, per non parlare dei bellissimi messaggi che la Maas ci ha mandato durante la lettura di questo libro e, sopratutto, degli argomenti importantissimi che ha trattato con così tanta delicatezza e potenza da farmi piangere come una bambina. Tra essi: stupro, parità di genere, solidarietà femminile, PTSD ecc... 

Questo libro ci insegna quanto un trauma possa far male, possa far cambiare le persone; ci fa capire che ogni persona affronta il suo dolore in modo diverso, ma che a volte c'è bisogno di qualcuno che ti porge costantemente la mano per non farti cadere, deteriorare e distruggere. Quanto l'amore, l'amicizia e la famiglia siano importanti per andare avanti anche nei momenti più duri. Ci fa capire quanto l'odio verso se stessi non sia così semplice da superare e che piangere non è un qualcosa di cui vergognarsi, ma un bene fisico che ogni essere vivente ha per esprimere ogni emozione forte che si prova. Fa capire quanto trovare una valvola di sfogo possa aiutare a sfogare la rabbia e quanto alimentare le proprie passioni sia un bene. Questo libro fa capire che nessuno può toccarti, maltrattarti e farti sentire inferiore, perchè ogni donna, ogni persona è forte, speciale e importante. 

Ho pianto tanto, ho compreso tanto e posso dire che questo libro è un viaggio nelle emozioni di Nesta e Cassian, ma anche un viaggio nel mondo dell'amore e dell'amicizia. Un viaggio di crescita personale e di coppia...è uno di quei libri che ti fa capire che a volte bisogna toccare il fondo per poter andare avanti e vivere felice. 

Trauma interessante e convincente, così come i nuovi personaggi, colpi di scena ce ne sono, per non parlare di scene commoventi o emozionanti. Quindi si, come potete vedere l'ho amato alla follia e lo consiglio assolutamente! Mi raccomando...prima leggete la trilogia di Acotar e ACOFAS

PS: In inglese potete anche trovare gli EXTRA che la Maas ha scritto dopo Acosf. La prima è una scena extra di Feyre e Rhysand in "La corte di Fiamme e Argento" che è stata molto bella da leggere e che mi ha emozionata tantissimo. Sono bellissimi insieme e sono di una dolcezza unica. Come si prendono cura l'uno dell'altra e come si amano, è qualcosa che mi emoziona sempre. 

Poi abbiamo un EXTRA su Azriel che ci apre le porte per il prossimo libro della serie. Questo extra, che succede sempre in Acosf, mi ha letteralmente sconvolto e mi ha fatto capire che nel prossimo libro ci sarà veramente da ridere e piangere allo stesso tempo, perchè quello che è successo in questo libro è stato solo un piccolo disastro rispetto a quello che dovrà succedere. NON SIETE PRONTI! 

BACI BACI 

Voto finale: 5🌟






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